26 maggio 2005

I bambini e la marmellata

Prodi e Rutelli si sono messi a litigare per chi deve dirigere il trenino elettrico. Un ex-sindaco e un ex-presidente UE. Complimenti vivissimi. Anche perchè ci sembra che finalmente si stia litigando su come risollevare le sorti dell'italia, su come riavviare l'economia, su come ridurre le tasse restituendo potere d'acquisto ai cittadini, su come aiutare le imprese a recuperare competitività, su come creare nuovi posti di lavoro, su come incrementare la ricerca, e via di questo passo.

Siamo piacevolmente colpiti da tanto interesse e da tanto spirito di servizio.

Bravi, di cuore. Bravi!

24 maggio 2005

Rivoluzione liberale

Tutti in Italia si professano liberali. Il termine è altamente inflazionato. Ma ci siamo chiesti realmente cosa voglia dire: rivoluzione liberale?

Riflettiamo brevemente cosa potrebbe almeno essere:
  • cancellazione delle licenze commerciali e professionali: tutti i cittadini italiani liberi di svolgere le attività che competono loro senza dover per forza passare da approvazioni della mano pubblica: voglio fare il tassista? compro una macchina, supero un esame attitudinale e lo faccio.( Voglio fare il notaio? idem. Il commercialista? Idem)
  • poche regole ma valide per tutti. Visto e considerato che la nostra civiltà è riuscita a vanificare ed annullare codici civili, penali, commerciali e morali diverrebbe ancora più facile far tabula rasa, cancellarli tutti e riscrivere un solo codice civile, con poche semplici regole. Focalizzando poi ogni attenzione sul rispetto delle stesse
  • tasse al 25%. Una sola aliquota, valida per tutti, persone fisiche e giuridiche. Come pareggiare il bilancio (alias trovare le risorse?): con la tecnica dello zero-base budgeting... cancellare tutte le spese pubbliche. Togliere tutte le prebende, le ruberie autorizzate, gli stipendi e le pensioni pubbliche, gli incentivi e benefici, le gratuità etc etc. E ricominciare da zero, da quelle realmente indispensabili, sino al raggiungimento del tetto pari al 25% delle tasse degli italiani.

Potrei continuare.

Ma bastano questi 3 pensieri in libertà per far capire cosa abbiamo realmente di fronte e quanti interessi e corporazioni costituite andremmo a "toccare".Per questa lotta ci si può anche morire. Ed è un obiettivo che val la pena di essere vissuto!